venerdì 4 maggio 2012

Rossani Call for Postcards: alcune novità e riflessioni

Eccovi alcune novità fresche fresche riguardo la nostra Call for Postcards per l'ex Caserma Rossani.

Per prima cosa, abbiamo deciso di estendere la possibilità di partecipare anche a studenti dell'Università di Bari. Ci è sembrata la cosa più giusta da fare: anche se Ellesette nasce tra le mura del PoliBa, la Rossani appartiene a tutta la città. E noi crediamo fermamente che le visioni che ci servono non siano solo tecniche.
Anzi: superare il tecnicismo sterile con cui molto spesso si guarda ai problemi di una città è proprio il punto sul quale ci interessa battere con questa operazione.

Secondo punto. Siamo in febbrile attività di pianificazione per la costruzione del prossimo numero. Ci sono molte novità che presto vi sveleremo, a partire dalla forma editoriale che ci stiamo dando. Ma una cosa la possiamo dire fin da ora: le migliori cartoline che riceveremo verranno pubblicate sul prossimo numero della rivista! Stiamo anche pensando ad una mostra, magari in rete con le iniziative di Parco Rossani. Ma ogni cosa a suo tempo! :)

E infine, viste le news, la deadline è stata estesa al 20 maggio. Avete un po' più di tempo, forza!



giovedì 26 aprile 2012

Una campagna... per la città (e le vostre cartoline ci saranno!)



Oggi diamo il benvenuto al sito del movimento Parco Rossani, e invitiamo tutti i nostri amici a visitarlo!
Anche Ellesette, come potrete leggere, fa parte del collettivo di associazioni e cittadini nato per chiedere al Comune di Bari di progettare il futuro della ex-Caserma in modo partecipativo.

Il nostro modo di avvicinarci al tema, come avrete capito, è la Call for Postcards che abbiamo lanciato qualche giorno fa. Oggi che il movimento è partito, possiamo rivelarvi che questo progetto è in effetti la prima iniziativa del movimento. Siamo molto orgogliosi di far subito qualcosa per mettere in moto questa importantissima macchina di costruzione condivisa di conoscenza per la città, e siamo lieti di potervi annunciare che i vostri lavori entreranno pienamente nella rete del movimento, che si sta allargando e intende generare vero dibattito con le amministrazioni.

In altre parole, questo contest non è un'iniziativa solo nostra, fine a se stessa. È un'operazione urbana di più ampio respiro, parte di un movimento collettivo che mira a generare un effetto reale e politico sulla città. Vogliamo che le vostre visioni agitino le acque!

Per questo motivo, il vostro contributo è veramente importante, perché solo con la forza dei contenuti e di visioni alternative, si può costruire per la nostra città un futuro di cui possiamo sentirci pienamente soddisfatti e responsabili, tanto come cittadini, quanto come tecnici.
Partecipate numerosi! Vi ricordiamo che la scadenza è al 10 maggio!
Abbiamo bisogno delle vostre intelligenze, come diceva qualcuno.

Vi ricordiamo gli indirizzi per spedire le vostre cartoline, fisiche e virtuali:

Assessorato alle Politiche Educative Giovanili del Comune di Bari,
Via Venezia 41 
70122, Bari


Forza ragazzi! 

venerdì 13 aprile 2012

Rossani Call for Postcards!


Allora, Ellesette #02 è uscita e ormai in giro per Bari (e a breve vi diremo dove poterla trovare, rigorosamente gratis), ma non per questo possiamo andare in vacanza: siamo già pronti a ripartire con un bel po' di nuove idee nel calderone. E quindi siamo lieti di chiamarvi a raccolta per esprimervi su una delle questioni più annose e complesse che attanagliano la nostra città ormai da un trentennio: l'ex Caserma Rossani
Come saprete, la caserma, oggi parzialmente adibita a parcheggio a pagamento, costituisce ormai da anni un enorme recinto chiuso, impenetrabile alla vista e alla percorrenza da parte dei cittadini. Un recinto che circonda un'area ampia circa cinque volte quella dell'intero giardino di Piazza Umberto, e che con esso è allineato come anche con la Stazione Centrale, di cui costituisce il doppio simmetrico rispetto al fascio dei binari che attraversa la città. In altre parole, un'area di importanza capitale per Bari, su cui solo ora sembrano muoversi le prime riflessioni.
Riflessioni cui vi chiediamo di partecipare proponendovi la nostra Call for Visions. Divertitevi!

Ellesette invita tutti gli studenti del Politecnico di Bari a esprimersi sul destino della Caserma Rossani attraverso una visione grafica

Vi chiediamo di produrre una sola immagine, con qualsiasi tecnica, idea e intenzione: vanno benissimo sia idee realistiche sia visioni surreali, immagini futuribili o sogni irrealizzabili, disegni che aiutino a capire, a raccontare, a interpretare o anche solo a immaginare.
Vi chiediamo quindi di stampare la vostra immagine e di spedirla nel formato di una cartolina al seguente indirizzo: 

Assessorato alle Politiche Educative Giovanili del Comune di Bari,
Via Venezia 41 
70122, Bari

Una versione in formato .jpg o .pdf va poi inviata al nostro indirizzo mail:
ellesette@hotmail.com

Sentitevi liberi di sperimentare linguaggi e messaggi. Uniche richieste: la cartolina dev’essere stampata su cartoncino con la visione grafica sul fronte e sul retro l’indirizzo e il logo dell'uovo che potete scaricare qui. Ci piacerebbe che usaste lo spazio sul retro per spiegare la vostra idea a parole, ma potete farne ciò che preferite.
Avete 30 giorni di tempo. La deadline è infatti il 10 maggio. Le proposte saranno pubblicate sul nostro blog. 

Un solo accorgimento: SIATE VISIONARI! Spingetevi oltre. Dimostrate di saper guardare Bari come non è stata mai guardata.

lunedì 2 aprile 2012

Secondo appuntamento: martedì 3 aprile @Libreria Laterza!

Ed eccoci al secondo appuntamento durante il quale Ellesette sarà presentata, ma questa volta alla città tutta.

Ci incontreremo alla Libreria Laterza, in via Sparano a Bari, domani martedì 3 aprile alle 18:00.
Si tratta di un evento parte della rassegna Libri&Città, frutto della collaborazione tra la Libreria e il Politecnico, nel quale abbiamo la fortuna di poterci inscrivere per innescare una riflessione critica e cominciare a collocare non solo la rivista, ma tutto il lavoro del collettivo che l'ha prodotta, all'interno di un dibattito culturale che noi vorremmo più ampio, e non solo locale.

Non si tratta, dunque, di una replica dell'evento della settimana scorsa, ma di un primo scontro tra quello che ci piacerebbe fosse il centro di un discorso generazionale su Bari, e la realtà culturale cittadina. Non mancate

Alla serata parteciperanno, oltre a Rossella Ferorelli e Alessandro Cariello, che presenteranno il progetto, e il prof. Nicola Martinelli, responsabile della rassegna, anche Donatello De Mattia, architetto e videomaker che ha contribuito al workshop come tutor degli studenti. 
A moderare, l'architetto Francesco Marocco. Concluderà il rettore del Politecnico Nicola Costantino.

Vi aspettiamo. Partecipate!




lunedì 26 marzo 2012

Il primo di due appuntamenti firmati Ellesette. Da non perdere!

Nei prossimi giorni, Ellesette fa il suo nuovo debutto in città in due appuntamenti diversi, ma ugualmente importanti. Eccovi il primo!

Giovedì 29 marzo, nell'Aula Magna Attilio Alto del Politecnico di Bari, alle 15:00, presentiamo la rivista alla comunità scientifica e a chiunque sia interessato a fare due chiacchiere con noi sul senso di una rivista nata tra le mura dell'accademia, ma dal basso.
Dopo i saluti del rettore Nicola Costantino, interverranno il professor Nicola Martinelli e il professor Francesco Selicato (prorettore e prorettore vicario), in un dibattito coordinato e moderato dalla nostra Silvia Sivo, col contributo di Alessandro Cariello.

Parleremo, ormai lo avete capito, della nostra idea di "Architettura 0". E per far ciò, avremo in videoconferenza da Roma anche ma0 - emmeazero studio di architettura, coi quali avremo il piacere di confrontarci su cosa significa lavorare come architetti per la città, oggi.

Non mancate!


venerdì 23 marzo 2012

Ellesette # 02 finalmente in uscita!

E allora, signore, signori o qualsiasi altra cosa voi siate,
siamo tornati!

L'attesa è stata lunga, lo sappiamo. Ma si tratta di un processo di accrescimento e conoscenza anche per noi: non dimentichiamo che, in questi mesi, è un manipolo di studenti e neolaureati in ingegneria e architettura che si è messa all'opera per produrre questo lavoro. Non un gruppo di professionisti dell'editoria.
Perciò, facendo i salti mortali tra un esame, una revisione di tesi, una seduta di laurea, un lavoretto, abbiamo lavorato come pazzi a questo progetto in cui credevamo allora, e in cui oggi crediamo ancora di più.

E quindi, nel bene e nel male, siamo qui, a regalarvi un centinaio di pagine che è il condensato di tanto lavoro e tante speranze verso un'idea di architettura di cui a Bari è arrivato il momento di parlare.

E lo faremo in due occasioni a cui non potete assolutamente mancare.

Intanto, eccovi quello che dovete aspettarvi di trovare in giro per il Politecnico (e per la città!) prossimamente...



venerdì 28 ottobre 2011

L’autocostruzione dello spazio (pubblico)

Anche L7 ha fatto la sua parte nel seminario formativo “Autocostruzione edilizia e tecnologie per la sostenibilità” tenutosi nell’aula magna E. Orabona del Politecnico di Bari, a conclusione di due giorni di incontri e laboratori. Obiettivo dell’iniziativa organizzata dall’associazione Ingegneria Senza Frontiere è offrire uno sguardo sul panorama italiano di esperienze e di pratiche dell’autocostruzione, e indagare i temi e gli sviluppi della sostenibilità.

 E sugli aspetti della condivisione di competenze ed esperienze e dell’impiego di tecniche costruttive dal basso costo e grado di tecnologia, Ellesette ha incentrato il suo contribuito intitolato “Architettura 0” dal provocatorio messaggio “Bari: tanto volume, zero architettura. L7: tanta architettura, volume zero”. La riflessione si fonda su un aspetto tangente ma altrettanto significativo: la costruzione, o meglio l’autocostruzione dello spazio pubblico.

 Non si parla quindi di residenza privata ma di abitare lo spazio pubblico, intervenendo nella spinosa realtà delle aree residuali urbane - incluse nell’esistente ma ancora prive di progettualità, su cui costruire un nuovo modello di fruizione in cui l’ambiente è percepito non solo per la sua forma ma come espressione di usi e pratiche che vi si svolgono, e da rigenerare attraverso i temi dell’architettura a bassa definizione.