tag:blogger.com,1999:blog-21327268427507334422024-03-19T09:02:33.144+01:00EllesetteRedazione_ellesettehttp://www.blogger.com/profile/11182145874924257662noreply@blogger.comBlogger17125tag:blogger.com,1999:blog-2132726842750733442.post-81871412127901397122012-05-04T23:37:00.000+02:002012-05-04T23:37:20.664+02:00Rossani Call for Postcards: alcune novità e riflessioni<div style="text-align: justify;">
Eccovi alcune novità fresche fresche riguardo la nostra Call for Postcards per l'ex Caserma Rossani.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per prima cosa, abbiamo deciso di estendere la possibilità di partecipare <b>anche a studenti dell'Università di Bari</b>. Ci è sembrata la cosa più giusta da fare: anche se Ellesette nasce tra le mura del PoliBa, la Rossani appartiene a tutta la città. E noi crediamo fermamente che le visioni che ci servono non siano solo tecniche.</div>
<div style="text-align: justify;">
Anzi: superare il tecnicismo sterile con cui molto spesso si guarda ai problemi di una città è proprio il punto sul quale ci interessa battere con questa operazione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Secondo punto. <span style="background-color: white; color: #741b47;">Siamo in febbrile attività di pianificazione per la costruzione del prossimo numero. Ci sono molte novità che presto vi sveleremo, a partire dalla forma editoriale che ci stiamo dando. Ma una cosa la possiamo dire fin da ora: </span><span style="font-size: large;"><b><span style="background-color: white; color: #741b47;">le migliori cartoline che riceveremo verranno pubblicate sul prossimo numero della rivista!</span> </b></span>Stiamo anche pensando ad una mostra, magari in rete con le iniziative di <a href="http://www.parcorossani.it/" target="_blank">Parco Rossani</a>. Ma ogni cosa a suo tempo! :)</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E infine, viste le news, <span style="font-size: large;"><b>la deadline è stata estesa al 20 maggio</b></span>. Avete un po' più di tempo, forza!</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<br />
<br />
<br />Redazione_ellesettehttp://www.blogger.com/profile/11182145874924257662noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2132726842750733442.post-35325430043988492262012-04-26T17:11:00.003+02:002012-04-26T17:22:29.490+02:00Una campagna... per la città (e le vostre cartoline ci saranno!)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://img3.imageshack.us/img3/8782/rossaniweb.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://img3.imageshack.us/img3/8782/rossaniweb.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Oggi diamo il benvenuto al sito del <b>movimento <a href="http://www.parcorossani.it/" target="_blank">Parco Rossani</a></b>, e invitiamo tutti i nostri amici a visitarlo!</div>
<div style="text-align: justify;">
Anche Ellesette, <a href="http://www.parcorossani.it/chi-siamo/" target="_blank">come potrete leggere</a>, fa parte del collettivo di associazioni e cittadini nato per chiedere al Comune di Bari di <b>progettare il futuro della ex-Caserma</b> in modo partecipativo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il nostro modo di avvicinarci al tema, come avrete capito, è la <a href="http://ellesette.blogspot.it/2012/04/rossani-call-for-postcards.html" target="_blank">Call for Postcards</a> che abbiamo lanciato qualche giorno fa. Oggi che il movimento è partito, possiamo rivelarvi che questo progetto è in effetti la prima iniziativa del movimento. Siamo molto orgogliosi di far subito qualcosa per mettere in moto questa importantissima macchina di <b>costruzione condivisa di conoscenza per la città</b>, e siamo lieti di potervi annunciare che <b>i vostri lavori entreranno pienamente nella rete</b> del movimento, che si sta allargando e intende generare vero dibattito con le amministrazioni.<br />
<br />
<span style="font-size: large;"><span style="color: #741b47;">In altre parole, </span><b style="color: #741b47;">questo contest non è un'iniziativa solo nostra, fine a se stessa. È un'operazione urbana</b><span style="color: #741b47;"> di più ampio respiro, parte di un movimento collettivo che mira a generare un effetto reale e politico sulla città.</span> Vogliamo che le vostre visioni agitino le acque!</span></div>
<div style="color: black; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="color: black; text-align: justify;">
Per questo motivo, <b>il vostro contributo è veramente importante</b>, perché solo con la forza dei contenuti e di visioni alternative, si può costruire per la nostra città un futuro di cui possiamo sentirci pienamente soddisfatti e responsabili, tanto come cittadini, quanto come tecnici.</div>
<div style="color: #741b47; text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><b>Partecipate numerosi! Vi ricordiamo che la scadenza è al 10 maggio!</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;">Abbiamo bisogno delle vostre intelligenze, come diceva qualcuno.</span> </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Vi ricordiamo gli indirizzi per spedire le vostre cartoline, fisiche e virtuali:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Assessorato alle Politiche Educative Giovanili del Comune di Bari, </b><br />
<b>Via Venezia 41 </b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>70122, Bari</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><a href="mailto:ellesette@hotmail.com">ellesette@hotmail.com</a></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Forza ragazzi!<b> </b>Redazione_ellesettehttp://www.blogger.com/profile/11182145874924257662noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2132726842750733442.post-71344673625271618022012-04-13T22:39:00.002+02:002012-04-14T11:44:21.898+02:00Rossani Call for Postcards!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://img444.imageshack.us/img444/3369/cartolinerossanicopiapi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://img444.imageshack.us/img444/3369/cartolinerossanicopiapi.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;">Allora, Ellesette #02 è uscita e ormai in giro per Bari (e a breve vi diremo dove poterla trovare, rigorosamente gratis), ma non per questo possiamo andare in vacanza: siamo già pronti a ripartire con un bel po' di nuove idee nel calderone. E quindi siamo lieti di chiamarvi a raccolta per esprimervi su una delle questioni più annose e complesse che attanagliano la nostra città ormai da un trentennio: l'ex <b>Caserma Rossani</b>. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;">Come saprete, la caserma, oggi parzialmente adibita a parcheggio a pagamento, costituisce ormai da anni un enorme recinto chiuso, impenetrabile alla vista e alla percorrenza da parte dei cittadini. Un recinto che circonda un'area ampia circa cinque volte quella dell'intero giardino di Piazza Umberto, e che con esso è allineato come anche con la Stazione Centrale, di cui costituisce il doppio simmetrico rispetto al fascio dei binari che attraversa la città. In altre parole, un'area di importanza capitale per Bari, su cui solo ora sembrano muoversi le prime riflessioni.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;">Riflessioni cui vi chiediamo di partecipare proponendovi la nostra </span><b style="color: #741b47;">Call for Visions</b><span style="color: #741b47;">. Divertitevi!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Ellesette invita tutti gli studenti del Politecnico di Bari a esprimersi sul destino della
Caserma Rossani attraverso <b>una visione grafica</b>. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Vi chiediamo di produrre <b>una sola immagine</b>, con <b>qualsiasi tecnica</b>, idea e
intenzione: vanno benissimo sia idee realistiche sia visioni surreali, immagini futuribili o sogni irrealizzabili, disegni che aiutino a capire, a raccontare, a interpretare o anche solo a immaginare.<br />
Vi chiediamo quindi di stampare la vostra immagine e di spedirla <b>nel formato di una cartolina</b> al seguente
indirizzo: </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Assessorato alle Politiche Educative Giovanili del Comune di Bari, </b><br />
<b>Via Venezia 41 </b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>70122, Bari</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Una versione in formato .jpg o .pdf va poi inviata al nostro indirizzo mail:<br />
<b><a href="mailto:ellesette@hotmail.com">ellesette@hotmail.com</a></b> <br />
<br />
Sentitevi liberi di sperimentare linguaggi e messaggi. Uniche richieste: la cartolina
dev’essere stampata su cartoncino con <b> la visione grafica sul fronte</b> e <b> sul retro
l’indirizzo e il logo dell'uovo</b> che potete scaricare <a href="http://img832.imageshack.us/img832/5046/eaafad01.png">qui</a>. Ci piacerebbe che usaste lo spazio sul retro per spiegare la vostra idea a parole, ma potete farne ciò che preferite.</div>
<div style="text-align: justify;">
Avete 30 giorni di tempo. La deadline è infatti il 10 maggio. Le proposte
saranno pubblicate sul nostro blog. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Un solo accorgimento: <b>SIATE VISIONARI!</b> Spingetevi oltre. Dimostrate di saper
guardare Bari come non è stata mai guardata.
</div>Redazione_ellesettehttp://www.blogger.com/profile/11182145874924257662noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2132726842750733442.post-65968678461036877882012-04-02T14:21:00.001+02:002012-04-13T22:43:03.175+02:00Secondo appuntamento: martedì 3 aprile @Libreria Laterza!<div style="text-align: justify;">
Ed eccoci al secondo appuntamento durante il quale Ellesette sarà presentata, ma questa volta alla città tutta.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ci incontreremo alla <b>Libreria Laterza</b>, in via Sparano a Bari, domani <b>martedì 3 aprile</b> alle <b>18:00</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
Si tratta di un evento parte della rassegna <b>Libri&Città</b>, frutto della collaborazione tra la Libreria e il Politecnico, nel quale abbiamo la fortuna di poterci inscrivere per innescare una riflessione critica e cominciare a collocare non solo la rivista, ma tutto il lavoro del collettivo che l'ha prodotta, all'interno di un dibattito culturale che noi vorremmo più ampio, e non solo locale.</div>
<div style="color: #741b47; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="color: #741b47; text-align: justify;">
<b>Non si tratta, dunque, di una replica</b> dell'evento della settimana scorsa, ma di un primo scontro tra quello che ci piacerebbe fosse il centro di un discorso generazionale su Bari, e la realtà culturale cittadina. <b>Non mancate</b>. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Alla serata parteciperanno, oltre a <b>Rossella Ferorelli</b> e <b>Alessandro Cariello</b>, che presenteranno il progetto, e il prof. <b>Nicola Martinelli</b>, responsabile della rassegna, anche <b>Donatello De Mattia</b>, architetto e videomaker che ha contribuito al workshop come tutor degli studenti. </div>
<div style="text-align: justify;">
A moderare, l'architetto <b>Francesco Marocco</b>. Concluderà il rettore del Politecnico <b>Nicola Costantino</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Vi aspettiamo. Partecipate!</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<a href="http://img513.imageshack.us/img513/7536/presentazioneellesette.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://img513.imageshack.us/img513/7536/presentazioneellesette.jpg" width="400" /></a><br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>Redazione_ellesettehttp://www.blogger.com/profile/11182145874924257662noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2132726842750733442.post-29123481638099714042012-03-26T13:30:00.000+02:002012-04-13T22:43:17.091+02:00Il primo di due appuntamenti firmati Ellesette. Da non perdere!<div style="text-align: justify;">
Nei prossimi giorni, Ellesette fa il suo nuovo debutto in città in due appuntamenti diversi, ma ugualmente importanti. Eccovi il primo!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Giovedì 29 marzo</b>, nell'<b>Aula Magna Attilio Alto</b> del Politecnico di Bari, alle <b>15:00</b>, presentiamo la rivista alla comunità scientifica e a chiunque sia interessato a fare due chiacchiere con noi sul senso di una rivista nata tra le mura dell'accademia, ma dal basso.</div>
<div style="text-align: justify;">
Dopo i saluti del <b>rettore Nicola Costantino</b>, interverranno il professor <b>Nicola Martinelli</b> e il professor <b>Francesco Selicato</b> (prorettore e prorettore vicario), in un dibattito coordinato e moderato dalla nostra <b>Silvia Sivo</b>, col contributo di <b>Alessandro Cariello</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Parleremo, ormai lo avete capito, della nostra idea di "Architettura 0". E per far ciò, avremo in videoconferenza da Roma anche <b>ma0 - emmeazero studio di architettura</b>, coi quali avremo il piacere di confrontarci su cosa significa lavorare come architetti per la città, oggi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Non mancate! </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://img819.imageshack.us/img819/3111/locandinapresentazionep.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://img819.imageshack.us/img819/3111/locandinapresentazionep.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>Redazione_ellesettehttp://www.blogger.com/profile/11182145874924257662noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2132726842750733442.post-45643450105467631882012-03-23T16:02:00.000+01:002012-04-13T22:41:04.914+02:00Ellesette # 02 finalmente in uscita!<div style="text-align: justify;">
E allora, signore, signori o qualsiasi altra cosa voi siate,</div>
<div style="text-align: justify;">
<b>siamo tornati!</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
L'attesa è stata lunga, lo sappiamo. Ma si tratta di un processo di accrescimento e conoscenza anche per noi: non dimentichiamo che, in questi mesi, è un manipolo di studenti e neolaureati in ingegneria e architettura che si è messa all'opera per produrre questo lavoro. Non un gruppo di professionisti dell'editoria.</div>
<div style="text-align: justify;">
Perciò, facendo i salti mortali tra un esame, una revisione di tesi, una seduta di laurea, un lavoretto, abbiamo lavorato come pazzi a questo progetto in cui credevamo allora, e in cui oggi crediamo ancora di più.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E quindi, nel bene e nel male, siamo qui, a regalarvi un centinaio di pagine che è il condensato di tanto lavoro e tante speranze <b>verso un'idea di architettura di cui a Bari è arrivato il momento di parlare</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E lo faremo in due occasioni a cui non potete assolutamente mancare. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Intanto, eccovi quello che dovete aspettarvi di trovare in giro per il Politecnico (e per la città!) prossimamente...</div>
<br />
<br />
<div>
<object classid="clsid:D27CDB6E-AE6D-11cf-96B8-444553540000" id="2f002107-7962-362e-dc65-9bc1d1f69ef5" style="height: 210px; width: 420px;"><param name="movie" value="http://static.issuu.com/webembed/viewers/style1/v2/IssuuReader.swf?mode=mini&backgroundColor=%23222222&documentId=120305214134-9d900feed05a461da29d41b051933923" />
<param name="allowfullscreen" value="true"/>
<param name="menu" value="false"/>
<param name="wmode" value="transparent"/>
<embed src="http://static.issuu.com/webembed/viewers/style1/v2/IssuuReader.swf" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true" menu="false" wmode="transparent" style="width:420px;height:210px" flashvars="mode=mini&backgroundColor=%23222222&documentId=120305214134-9d900feed05a461da29d41b051933923" /></object><br />
<div style="text-align: left; width: 420px;">
<a href="http://issuu.com/ellesette/docs/ellesette_l7_architettura_zero_issue_002_?mode=window&backgroundColor=%23222222" target="_blank"></a></div>
</div>Redazione_ellesettehttp://www.blogger.com/profile/11182145874924257662noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2132726842750733442.post-73545270180236784262011-10-28T15:30:00.000+02:002012-04-13T22:42:06.309+02:00L’autocostruzione dello spazio (pubblico)<div style="text-align: justify;">
Anche L7 ha fatto la sua parte nel seminario formativo “<b>Autocostruzione edilizia e tecnologie per la sostenibilità</b>” tenutosi nell’aula magna E. Orabona del Politecnico di Bari, a conclusione di due giorni di incontri e laboratori. Obiettivo dell’iniziativa organizzata dall’associazione <i>Ingegneria Senza Frontiere</i> è offrire uno sguardo sul panorama italiano di esperienze e di pratiche dell’autocostruzione, e indagare i temi e gli sviluppi della sostenibilità.
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E sugli aspetti della condivisione di competenze ed esperienze e dell’impiego di tecniche costruttive dal basso costo e grado di tecnologia, Ellesette ha incentrato il suo contribuito intitolato “Architettura 0” dal provocatorio messaggio “<b>Bari: tanto volume, zero architettura. L7: tanta architettura, volume zero</b>”. La riflessione si fonda su un aspetto tangente ma altrettanto significativo: la costruzione, o meglio l’autocostruzione dello spazio pubblico.
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Non si parla quindi di residenza privata ma di <b>abitare lo spazio pubblico</b>, intervenendo nella spinosa realtà delle aree residuali urbane - incluse nell’esistente ma ancora prive di progettualità, su cui costruire un nuovo modello di fruizione in cui l’ambiente è percepito non solo per la sua forma ma come espressione di usi e pratiche che vi si svolgono, e da rigenerare attraverso i temi dell’architettura a bassa definizione.</div>
<br />
<br />
<div>
<object classid="clsid:D27CDB6E-AE6D-11cf-96B8-444553540000" id="7745948c-4c44-b8bf-8075-18c4095c04f6" style="height: 158px; width: 420px;"><param name="movie" value="http://static.issuu.com/webembed/viewers/style1/v2/IssuuReader.swf?mode=mini&backgroundColor=%23222222&documentId=120318124848-823380a8ca8b46c6b7d8fdbd4cd4c386" />
<param name="allowfullscreen" value="true"/>
<param name="menu" value="false"/>
<param name="wmode" value="transparent"/>
<embed src="http://static.issuu.com/webembed/viewers/style1/v2/IssuuReader.swf" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true" menu="false" wmode="transparent" style="width:420px;height:158px" flashvars="mode=mini&backgroundColor=%23222222&documentId=120318124848-823380a8ca8b46c6b7d8fdbd4cd4c386" /></object><br />
<div style="text-align: left; width: 420px;">
<a href="http://issuu.com/ellesette/docs/l7_architettura_0_presentazione_isf?mode=window&backgroundColor=%23222222" target="_blank"></a></div>
</div>Redazione_ellesettehttp://www.blogger.com/profile/11182145874924257662noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2132726842750733442.post-85876058730438599742011-06-05T20:56:00.000+02:002012-04-13T22:42:39.273+02:00<a href="http://www.flickr.com/photos/63076855@N03/with/5792402195/">Foto Workshop</a>Redazione_ellesettehttp://www.blogger.com/profile/11182145874924257662noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2132726842750733442.post-69138493892397595512011-06-05T19:59:00.001+02:002011-06-05T20:02:47.525+02:00presto tutte le foto della bellissima esperienza del Workshop: Arch a volume zero a Bari!<div>qui alcune intense giornate.. </div>Redazione_ellesettehttp://www.blogger.com/profile/11182145874924257662noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2132726842750733442.post-50435366125379984552011-05-13T22:51:00.000+02:002011-05-13T22:57:52.257+02:00<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHpx6_djVGL_61tnK3LlxcI5aAMjGZ4IkRwlKJ4e9Wl4M103yR822pqe8t0FWPZTer-JBiEixwN0tGNd8NN9lrVEOkvlTHscLvrQt83lcDifKwOncFWqQFZu05DMgrwcfbqPwR_mWZh0o/s1600/locandina+conferenze.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 283px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHpx6_djVGL_61tnK3LlxcI5aAMjGZ4IkRwlKJ4e9Wl4M103yR822pqe8t0FWPZTer-JBiEixwN0tGNd8NN9lrVEOkvlTHscLvrQt83lcDifKwOncFWqQFZu05DMgrwcfbqPwR_mWZh0o/s400/locandina+conferenze.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5606307382821765058" /></a>Redazione_ellesettehttp://www.blogger.com/profile/11182145874924257662noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2132726842750733442.post-3127729287992034372011-05-05T00:11:00.001+02:002011-05-05T00:14:21.926+02:00Proroga della scadenza e altre novità<div style="text-align: justify;">Per gli interessati, si specifica che la scadenza per la consegna delle domande di iscrizione (dossier/portfolio) riportata nei post precedenti è stata prorogata al <span style="font-weight: bold;">10 maggio</span>.<br /><br />Sbrigatevi! ;)<br /><br />Inoltre, la conferenza del prof. arch. Marco Navarra si terrà sempre venerdì 20 maggio, ma <span style="font-weight: bold;">nel pomeriggio</span>. A breve ulteriori dettagli, stay tuned!<br /></div>Redazione_ellesettehttp://www.blogger.com/profile/11182145874924257662noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2132726842750733442.post-33948277414438744992011-05-04T21:26:00.000+02:002011-05-04T23:07:54.751+02:00<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhd3pzt9ctL4DSFF157Kq85tF2ZD2OR3Z-EmOrijrtfPqaeNhTu8D1GRpBU4ERMMW44FM45DZlGuqd3DEqgOc8xfYvMAzvYPbuVmL1QKQS-O5EO8WyoIMi6Ubhe82nMlLrFv1Uo2xPI8O4/s1600/locandina_30+aprile+2011_change.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 283px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhd3pzt9ctL4DSFF157Kq85tF2ZD2OR3Z-EmOrijrtfPqaeNhTu8D1GRpBU4ERMMW44FM45DZlGuqd3DEqgOc8xfYvMAzvYPbuVmL1QKQS-O5EO8WyoIMi6Ubhe82nMlLrFv1Uo2xPI8O4/s400/locandina_30+aprile+2011_change.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5602946109886575634" /></a>Redazione_ellesettehttp://www.blogger.com/profile/11182145874924257662noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2132726842750733442.post-48707464500299059252011-04-26T19:23:00.000+02:002011-05-05T00:31:45.291+02:00Programma del Workshop (ancora non definitivo)La redazione di “Ellesette” (rivista di architettura a cura degli studenti delle Facoltà di Ingegneria e di Architettura del Politecnico di Bari) in collaborazione con il Politecnico di Bari, promuove il workshop di progettazione “Architettura Zero”, che si terrà a Bari, negli spazi dell’Isolato 47 del Politecnico, nella terza (o quarta) settimana di maggio 2011.<br /><br /><span style="font-weight: bold;">1. Partecipanti</span><br />La partecipazione è aperta agli studenti delle Facoltà di Ingegneria, Architettura, Disegno Industriale per un numero di 20 posti fino ad esaurimento richieste.<br /><br /><span style="font-weight: bold;">2. Selezione</span><br /><span style="font-style: italic; color: rgb(153, 0, 0);">Le richieste devono pervenire all'indirizzo di posta: <span style="font-weight: bold;">ellesette@hotmail.com</span> nella forma di un breve book di motivazioni che contenga dei materiali prodotti durante il corso di studi o in altri contesti in formato pdf.</span><br />La scelta del tipo di progetto è a totale discrezione del candidato. Il termine ultimo per l’invio del pdf è fissato per il 5 maggio 2011.<br />Le candidature saranno esaminate dai tutor del WS “Architettura Zero”.<br />L’indirizzo di riferimento per il workshop è: ellesette@hotmail.com<br />Ad ogni candidato sarà comunicata tramite e-mail l’accettazione della candidatura entro il giorno il 10 maggio 2011.<br /><br /><span style="font-weight: bold;">3. Oggetto del workshop </span><br />Il workshop intende indagare la “versione 0” dell’architettura contemporanea. L’indagine mira in particolare ad allargare il campo ormai noto della cubatura zero ai molti “zeri” dell’architettura contemporanea, nelle diverse declinazioni: volume 0, tempo 0, budget 0, chilometri 0, tecnologia 0.<br />Sono state selezionate delle aree nella città di Bari che hanno come denominatore il sotto-utilizzo la povertà di significato. Obiettivo del workshop è produrre, sulla base dell’orientamento teorico dell’architettura-zero-volume dei dispositivi che inneschino il depositarsi di nuovi usi e significati.<br />I partecipanti saranno organizzati in 5 gruppi composti da 4 studenti. Ciascun gruppo si occuperà della definizione progettuale di un’area tra quelle proposte. I tutor offriranno supporto critico ai gruppi di lavoro.<br /><br /><span style="font-weight: bold;">4. Programma provvisorio delle giornate</span><br /><br />Lunedì 16 Maggio<br /><br />ore 9,00: Apertura dei lavori: presentazione delle attività e finalità del workshop.<br />ore 11,00: Analisi delle aree di studio: indicazioni storiche ed ambientali. Formazione dei gruppi di lavoro.<br />ore 13,00: Pausa pranzo.<br />ore 15,00: Visita ai luoghi di progetto.<br />ore 18,00: Ritorno in sede e attività di laboratorio.<br />ore 19,00: Sessione critica.<br />ore 19,30: Chiusura dei lavori.<br /><br />Martedì 17 Maggio<br /><br />ore 9,00: Attività di laboratorio.<br />ore 13,00: Pausa pranzo<br />ore 15,00: Prima conversazione sul tema dell’architettura zero: Iago Borja Carro Patino<br />ore 16,00: Attività di laboratorio.<br />ore 19,00: Sessione critica.<br />ore 19,30: Chiusura dei lavori.<br /><br />Mercoledì 18 Maggio<br /><br />ore 9,00: Attività di laboratorio.<br />ore 13,00: Pausa pranzo<br />ore 15,00: Seconda conversazione sul tema dell’architettura zero: Donatello De Mattia<br />ore 16,00: Attività di laboratorio.<br />ore 19,00: Sessione critica.<br />ore 19,30: Chiusura dei lavori.<br /><br />Giovedì 19 Maggio<br /><br />ore 9,00: Attività di laboratorio.<br />ore 13,00: Pausa pranzo<br />ore 15,00: Terza conversazione sul tema dell’architettura zero: Alessandro Martinelli<br />ore 16,00: Attività di laboratorio.<br />ore 19,00: Sessione critica.<br />ore 19,30: Chiusura dei lavori.<br /><br />Venerdì 20 Maggio<br /><br />ore 9,30: Allestimento mostra.<br />ore 10,30: Conferenza tenuta dal Prof. Marco Navarra.<br />ore 12,00: Presentazione dei risultati e dibattito.<br /><br /><span style="font-weight: bold;">5. Struttura organizzativa</span><br />Promotori:<br />Politecnico di Bari<br />Redazione della Rivista “Ellesette”:<br /><br />componenti:<br /><br />.:. Alessandro Vizzino<br />.:. Andrea Paone<br />.:. Carlo Romanazzi<br />.:. Daniela Mancini<br />.:. Enza Chiarazzo<br />.:. Giuseppe Fiore<br />.:. Mariagrazia Panunzio<br />.:. Martino Bove<br />.:. Massimo Rubino<br />.:. Roberto Carlucci<br />.:. Rossella Ferorelli<br />.:. Silvia Sivo<br />.:. Vincenzo Tuccillo<br /><br />Coordinamento Organizzativo:<br />Redazione della Rivista “Ellesette”<br /><br />Referente scientifico:<br />Arch. Alessandro Francesco Cariello<br /><br />Tutor:<br />Arch. Iago Borja Carro Patino<br />Arch. Donatello De Mattia<br />Arch. Alessandro Martinelli<br /><br />Conferenza finale:<br />Arch. Marco NavarraRedazione_ellesettehttp://www.blogger.com/profile/11182145874924257662noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2132726842750733442.post-66519726841105235532011-04-23T19:11:00.000+02:002011-04-23T19:11:21.971+02:00Architettura V.0 | UN MANIFESTOQuando nel 2001 crollarono le Torri Gemelle, capimmo tutti istantaneamente che da allora nulla sarebbe stato più lo stesso, anche se non sapevamo esattamente come, né perché. Certamente, tuttavia, nessuno si sarebbe mai aspettato che a un soffio da allora – dieci anni che sono sembrati un istante – il mondo intero avrebbe attraversato una crisi economica profonda al punto che, oggi, sono rimasti in pochi a ricordarne una simile.<br />Così finiscono gli “anni zero”, e ci sembra arrivato il momento di chiederci che cosa è cambiato in una decade di architettura.<br /><br />::.Decrescita.<br />Dal 2007, la maggior parte della popolazione mondiale vive in città. Un passaggio silente ma epocale, inedito nella storia dell’uomo, corollario del processo rivoluzionario in cui siamo tutti coinvolti: quello della globalizzazione. Con essa, per la prima volta gli occidentali hanno conosciuto la paura e un nuovo, strisciante senso di colpa per la propria propensione colonialistica nei confronti dello spazio. Così, abbiamo dovuto inventare il concetto di decrescita, mentre si è spostata a Oriente l’aggressività verso l’uomo e verso il territorio.<br /><br />::.Economia.<br />La crisi finanziaria ha cambiato ogni cosa. Oggi, il mondo del lavoro è radicalmente diverso da quello di anche solo pochi anni fa. In particolare nel nostro paese, sommerso dai laureati nel settore dell’architettura, la disponibilità di incarichi pro capite e di budget disponibili tende sempre più verso lo zero. E mentre nell’emergenza riemergono le economie informali, richiedendo paradossalmente sempre più spesso progetti a profilo tecnologico zero, ci si trova a dover recuperare la capacità di inventarsi un mestiere, da zero.<br /><br />::.Percezione.<br />Chi esce oggi dall’università, viveva già con internet 2.0 quando vi è entrato, ed ora è coinvolto in un sistema che realizza fino in fondo la connessione totale, trovandovisi a suo agio. Per questa generazione, il cyberspazio non è un’utopia avanguardista. È la realtà di tutti i giorni, immersiva, ubiqua e polisensoriale.<br />La nostra intelligenza è in evoluzione. Come possiamo non aspettarci che questo cambi radicalmente le cose?<br /><br />::.Linguaggi.<br />Un senso diverso dello spazio condiviso deriva dalle nostre rinnovate facoltà logiche. Il corpo, frontiera tra lo spazio fisico e quello mentale, gioca nuovi ruoli nella progettazione e non accetta più le limitazioni dell’architettura concepita come una scatola.<br />I nuovi sintagmi della progettazione, anche quando creano volume, non hanno più nulla a che fare con il volume. Sono piuttosto elementi atti a creare meccanismi generativi utili a suggerire soltanto al corpo un nuovo modo di muoversi nello spazio. Fare architettura è diventato, insomma, l’arte di costruire possibilità.<br /><br /><br />Architettura V.0 | UN LABORATORIO<br /><br />Il workshop organizzato da Ellesette intende quindi indagare questa “versione 0” dell’architettura contemporanea. La nostra indagine mira in particolare ad allargare il campo ormai noto della cubatura zero ai molti “zeri” dell’architettura contemporanea. Così, intendiamo fornire agli studenti coinvolti nel lavoro di progettazione varie diverse caratterizzazioni del problema, indicando con:<br /><br />- volume 0: il punto di vista propriamente compositivo, incentrato sull’utilizzo di strategie non-volumiche per la definizione degli oggetti della progettazione;<br />- tempo 0: la questione dell’architettura effimera, ovvero di quegli oggetti creati in occasione di eventi o per usi transitori;<br />- budget 0: la necessità di sviluppare approcci che minimizzino i costi di realizzazione degli oggetti già in fase di progetto;<br />- chilometri 0: il doppio problema della sostenibilità di un progetto che si basi sulla località dei materiali scelti o, in alternativa, della specificità dell’oggetto per il contesto in cui è calato;<br />- tecnologia 0: il punto di vista del coinvolgimento attivo dell’utenza nella costruzione o nell’uso dell’oggetto, il cui livello di semplicità deve quindi risultare massimo.<br /><br />Naturalmente, questi cinque differenti aspetti secondo i quali a nostro avviso si possono declinare le suddette questioni contemporanee saranno forniti ai partecipanti solo quale indirizzo possibile, non come obbligo. Soddisfare tutte queste caratteristiche sarebbe infatti chiaramente impossibile, soprattutto nell’ambito di un workshop di pochi giorni. Al contrario, sarà agevolato lo sviluppo da parte di ogni gruppo di un aspetto in particolare, in modo da ottenere, alla fine del laboratorio, cinque progetti che illustrino il più possibile la vastità dei temi, pur attraverso un approccio ironico e ludico, che giochi “al ribasso”, per avvicinarsi ad uno degli “zeri” possibili.Redazione_ellesettehttp://www.blogger.com/profile/11182145874924257662noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2132726842750733442.post-77128666434075828532011-04-19T14:00:00.000+02:002011-04-21T11:11:37.115+02:00<p class="MsoNormal"><span style="font-size:14.0pt;font-family:"Helvetica Neue"">ELLESETTE: la rivista di architettura degli studenti del Politecnico di Bari, sta rinascendo. Nuovo stampo, nuove facce, nuove idee...<o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal"><span style="font-size:14.0pt;font-family:"Helvetica Neue"">Una rivista il cui primo numero sarà dedicato al tema dell'architettura a volume zero, tema caldo e attuale. Per provare a comprenderlo in maniera pratica si è pensato di partire da un esperimento: un workshop<span style="mso-spacerun: yes"> </span>di pochi giorni , su sei aree di Bari, <span class="apple-style-span"><span style="color:black">proponendo agli studenti una riflessione in termini compositivi sullo spazio pubblico contemporaneo.</span></span><o:p></o:p></span></p> <!--EndFragment-->Redazione_ellesettehttp://www.blogger.com/profile/11182145874924257662noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2132726842750733442.post-60611106167807568242011-04-18T15:45:00.000+02:002011-04-22T09:40:02.161+02:00<a href="http://www.smallab.it/public/upload/dossier.pdf"> Scarica dossier aree</a>Redazione_ellesettehttp://www.blogger.com/profile/11182145874924257662noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2132726842750733442.post-52306833502674436652011-04-18T14:00:00.000+02:002011-04-21T11:13:13.298+02:00ISPIRAZIONI<br /><br /><span style="font-weight:bold;">TUTTO E' ARCHITETTURA</span><br /> Bau, n.1/2 - 1967<br /><br />L’uomo crea condizioni artificiali; questo è l'architettura. L’uomo ripete, trasforma ed espande fisicamente e psichicamente le sue sfere fisiche e psichiche; crea “intorni” nel loro senso più ampio.<br />Utilizza le risorse necessarie per soddisfare le sue necessità e raggiungere i suoi sogni; espande il suo corpo e la sua mente: si comunica. <br />L’architettura è un mezzo di comunicazione. <br />L’uomo fa parte di una società di un tempo che esalta il suo individualismo. Questa doppia condizione determina il suo comportamento. Dal suo stato più primitivo, l'uomo ha cercato mezzi per la sua espansione mentale; mezzi i quali, a loro volta, si sono evoluti costantemente. <br />L’uomo possiede un cervello; i sensi sono la base per la percezione del mezzo che lo circonda. Le risorse per la definizione e la creazione del [ancora desiderato] mondo si basano nell’espansione dei sensi. <br />Questi sono i mezzi di comunicazione dell'architettura intesa nel suo senso più ampio. Per essere più specifici, potrebbero formularsi i seguenti ruoli e definizioni per il termine “architettura”: <br />L’architettura è rituale; è etichetta, simbolo, segno ed espressione. <br />L’architettura è il controllo della temperatura corporea è protezione e indumento. <br />L’architettura è la caratterizzazione dello spazio, dell’ambiente. <br />L’architettura è un condizionante degli stati psicologici. <br />Durante migliaia di anni, tanto la protezione dall’inclemenza meteorologica come la trasformazione artificiale del nostro mondo fu materializzata attraverso la costruzione. Gli edifici erano l’espressione essenziale dell’uomo, l’immagine tridimensionale di tutto quanto gli era necessario: organizzazione spaziale, recinto protettivo, meccanismo e strumento, mezzo fisico e simbolo. L’evoluzione della scienza e della tecnologia in una società cambiante, con le sue necessità e domande, ci ha confrontati con realtà completamente differenti dalle quali sorgono nuovi mezzi di caratterizzazione ambientale. <br />Oltre alla diversificazione dei materiali di costruzione con l’apparizione di nuovi elementi o sistemi, e di miglioramenti tecnici che possono introdursi nei metodi tradizionali, sorgeranno mezzi intangibili per la creazione spaziale. Nonostante ciò, continueranno a risolversi moltitudini di situazioni in forma convenzionale, mediante la costruzione, mediante l’“architettura”. Non esistono migliori risposte che la “architettura” nel suo senso classico? <br />A questo proposito gli architetti potrebbero imparare dallo sviluppo delle strategie militari. Se questa scienza fosse stata soggetta all’immobilità dell’architettura ed i suoi utenti, costruiremmo ancora muraglie e torri. Al contrario, la strategia militare perse interesse verso la costruzione per concentrarsi su nuove possibilità che soddisfacessero le nuove aspettative. <br />Ovviamente a nessuno è venuto di costruire fognature con muri di fabbrica o erigere osservatori astronomici di pietra (Jaipur). I nuovi mezzi di comunicazione come il telefono, la radio o la televisione hanno, oggi, molta più importanza. Attualmente, un museo o una scuola possono essere perfettamente rimpiazzate da questi mezzi. Noi architetti dobbiamo smettere di pensare esclusivamente in termini di “costruzione”. <br />Si scorge un cambiamento che colpisce l'importanza del “significato” e dell’“effetto”. L'architettura ha effetti. La forma in cui si prende possesso di un oggetto e si usa, acquisisce rilevanza. Un edificio può essere interpretato unicamente in termini di “informazione”, ed il suo messaggio può essere ricevuto attraverso i mezzi di comunicazione (stampa, TV....). Dato che la maggior parte della gente conosce l'Acropoli di Atene o le Piramidi dell’Egitto per mezzi estranei all’esperienza diretta, risulta quasi irrilevante la circostanza che esista nella realtà fisica. In realtà, la sua importanza si radica nell’effetto di quell’informazione. <br />Un edificio potrebbe essere una semplice simulazione. <br />Un esempio della capacità degli edifici di implementarsi attraverso i mezzi di comunicazione è la cabina telefonica: una costruzione di scala minima estesa a scala globale. I caschi dei piloti degli aeroplani a reazione rappresentano un altro tipo di ambiente ancora più compatto e direttamente relazionato col corpo umano. Attraverso le telecomunicazioni, questi espandono i loro sensi e possono stabilire relazione diretta con moltitudine di luoghi. L'evoluzione delle capsule e gli abiti spaziali conducono verso una sintesi e verso una formulazione estrema dell’architettura contemporanea. Avrò una “casa” (molto più perfezionata di qualunque edificio) con un controllo totale delle funzioni corporali, la provvista di alimenti e l'evacuazione di residui, combinata con una massima mobilità. <br />Lo sviluppo di queste possibilità fisiche incita a pensare a possibilità psichiche di definizione di ambienti. Una volta superata la necessità di protezione fisica, è possibile sentire un nuovo tipo di libertà: l’uomo potrà essere finalmente il centro della creazione di un ambiente individualizzato. <br />L’ampliamento degli strumenti architettonici oltre la mera tettonica ed i suoi derivati condusse in primo luogo a sperimentare con nuove strutture e materiali, specialmente con quelli provenienti dall’industria della ferrovia. La volontà di trasformare e trasportare il nostro intorno il più rapidamente e facilmente possibile favorì la considerazione di un ampio ventaglio di materiali e sistemi utilizzati per anni in altri campi. In questo modo, oggi troviamo un’architettura “cucita” e ugualmente troviamo un’architettura “gonfiabile”. Tuttavia, si tratta ancora di risorse materiali, di “materiali di costruzione”. <br />Si è sperimentato poco l’uso di mezzi immateriali (luce, odore o temperatura) per caratterizzare un ambiente, uno spazio. Come i metodi esistenti hanno vasti campi di applicazione, l’uso del laser (l’olografia) potrebbe condurre a nuove esperienze e creazioni. Finalmente, l’impiego di farmaci e sostanze chimiche per controllare la temperatura e le funzioni corporee e per creare ambienti artificiali è appena cominciato. Noi architetti dobbiamo smettere di pensare esclusivamente in termini di materialità. <br />Liberata dei condizionanti tecnici del passato, l’architettura funzionerà più intensamente con qualità spaziali e psicologiche. Il processo di “erezione” acquisirà un nuovo significato e gli spazi avranno proprietà tattili, ottiche ed acustiche, e conterranno effetti informativi insieme ad esprimeranno necessità emozionali. <br />Una vera architettura del nostro tempo dovrà ridefinirsi ed espandere le sue risorse. Molti campi fuori della costruzione tradizionale saranno incorporati al dominio dell’architettura, nello stesso modo che l’architettura e gli architetti entreranno a fare parte di altri ambiti. <br />Tutti siamo architetti. Tutto è architettura. <br /><br />traduzione di ELLESETTE<br /><br /><br />testo originale:<br />Tutto è architettura (1967) <br />rivista "Costruire" per la pianificazione di architettura e urbanistica, 23 Volume, fascicolo 1 / 2, di Vienna del 1968 <br /><br /><a href="http://www.hollein.com/index1.php?lang=en&l1ID=6&sID=12"> testo originale hollein</a>Redazione_ellesettehttp://www.blogger.com/profile/11182145874924257662noreply@blogger.com0